Come si fa la raccolta differenziata

Come si fa la raccolta differenziata

Come si fa la raccolta differenziata

Può sembrare strano nel terzo millennio, ma a volte fare la raccolta differenziata può non rivelarsi così semplice come si pensa. Oggi infatti ciascuno di noi commette ogni giorno qualche piccolo errore del differenziare i propri rifiuti e non tutti abbiamo la piena consapevolezza quando parliamo di tipologia di rifiuti. Sicuramente, per lo smaltimento dei rifiuti speciali a Roma, così come in qualunque altra zona del Paese, ci sono aziende specializzate e certificate del settore come Nieco, ma per i rifiuti domestici siamo noi a doverci arrangiare anche quando veniamo assaliti da un dubbio.

La plastica e la carta, gli errori da non fare nella raccolta

La raccolta della plastica è tra le più diffuse e quantitativamente rilevanti tra quelle che facciamo in casa. Barattolini dello yogurt e bottiglie del latte, piatti e stoviglie di plastica, bottiglie di acqua oligominerale, detersivi e prodotti per la cosmesi: quasi tutto quello che utilizziamo ha un contenitore in plastica o al limite in tetrapak. Quello che dobbiamo sapere comunque è che devono finire nella plastica soltanto i rifiuti “puliti”, ovvero senza nessun rimasuglio di organico o prodotto, altrimenti non stiamo facendo la differenziata nel modo giusto. Sulla carta sappiamo già riciclare facilmente giornali e cartoni, così come scatole varie. Attenzione soltanto a non riciclare la carta untuosa o sporca e a ridurre sempre in pezzi di piccole dimensioni gli imballaggi più grandi.

Differenziata, i dubbi più comuni

Ma quali sono i dubbi più comuni? Eccoli qui. Cominciamo dagli abiti: quante volte ci siamo chiesti dove far finire un maglione che non ci serve più? Ebbene, se è integro ed è solo una questione di vecchiaia, portiamolo a una delle mille associazioni che si occupano di chi si trova in difficoltà. Anche le medicine spesso ci creano qualche grattacapo, niente panico però perché se ci rechiamo in farmaci ci sono degli appositi spazi per tutti i medicinali scaduti. Li troviamo, in genere, anche in ospedale e presso gli ambulatori. Attenzione anche agli scontrini, non tutti possono essere gettati nella carta. Se infatti sono di carta termica vanno a finire direttamente nella raccolta indifferenziata in quanto danno dei problemi durante il riciclo. E i dubbi amletici sul polistirolo? Qui è il comune a doverci aiutare, perché a volte va smaltito direttamente nella plastica, altre nell’indifferenziato. Quindi per sicurezza è meglio contattare chi si occupa della raccolta nel nostro territorio e chiedere chiarimenti. Lo stesso discorso vale anche per il Tetra Pak, che di solito finisce nella carta ma per sicurezza è meglio fare una chiamata alla società di rifiuti.