Esistono finestre tipologicamente molto diverse tra di loro, che servono differenti usi, che si adattano a diversi ambienti e che rispondono a numerosi stili. Ma come si fa a scegliere quelle più adatte per la propria abitazione? Le finestre non servono esclusivamente a riempire la propria casa di luce, ma servono principalmente come nostro personale collegamento con l’esterno. Proprio a causa di questa motivazione, oltre ad essere belle, devono essere realizzate con materiali di qualità, affinché possa proteggere l’interno da infiltrazioni di aria fredda e dal calore cocente estivo. Le caratteristiche da prendere in considerazione non sono molte, ma in prossimità di una ristrutturazione o dell’apertura di un cantiere, sono necessarie e meritevoli d’attenzione. Da prendere in considerazione sono:
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La tipologia di apertura in base allo spazio a disposizione (finestra a bilico, a bettente, a ribalta ecc);
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Le dimensioni, in relazione alle norme legati e al rispetto del regolamento condominiale
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La tipologia di vetro (vetrocamera, vetri basso emissivi, fonoassorbenti, blindati, riflettenti);
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Gli infissi (in pvc, in legno o in alluminio)
Principali tipologie di finestre
Dai rivenditori di infissi e serramenti, o dai semplici commercianti come aep-infissi, che si occupa dei serramenti in pvc a Roma, possono essere tratti utili consigli per la scelta della tipologia delle finestre. Un primo esempio lo abbiamo nella finestra a battente, la più comune, utilizzata nelle abitazioni italiane. Questo tipo di finestra è caratterizzato da due ante fissate ad un telaio con delle cerniere. Per di più hanno una chiusura al centro, che consente un’apertura di anta per volta. La seconda tipologia che si può trovare, è quella della finestra a bilico. Questa, diversamente della finestra a battente, è formata da un’unica anta che non si può aprire lateralmente ma, è fissata al telaio mediante dei perni che ne consentono un’apertura verticalmente. Sono le predilette per spazi ridotti. Poi esistono le finestre panoramiche, ovvero ampi finestroni che partono dal solaio e arrivano al soffitto: di questa tipologia le categorie sono o ad arco o a golfo. Infine abbiamo le finestre scorrevoli, un’ottima ideazione per le case in cui non può esserci uno spazio sufficiente all’apertura totale della finestra: invece di aprirsi verso l’interno, si apre attraverso un binario su cui l’anta scorre.
Avvertenze sulla scelta
Sulla base delle tipologie elencate, scegliere la finestra giusta potrebbe essere un’impresa. Se ne si cerca una su misura perché quelle elencate non sono di gradimento, bisogna contattare un serramentista, che calcolerà un costo per l’installazione e il tempo impiegato per la costruzione fisica della finestra personalizzata. Al di là di ciò, si consiglia sempre di tenere conto dello stile che si è scelto per l’arredo totale della casa, considerare la praticità e non rischiare di spendere meno per un prodotto scadente.