Il viaggio di recupero dei minori nel contesto penale

Il viaggio di recupero dei minori nel contesto penale

In un contesto dove la giustizia si intreccia con la delicatezza del mondo minorile, il percorso di recupero dei giovani coinvolge una sequenza intricata di sfide e speranze.

Questo articolo si propone di esplorare il viaggio di recupero dei minori nel contesto penale, dove coraggio, sostegno e risorse si fondono per plasmare un percorso di rinascita.

Attraverso storie, analisi e riflessioni, ci addentreremo in un mondo complesso dove la dedizione degli attori coinvolti diventa la luce che illumina il cammino verso la riscossa e la reintegrazione. Benvenuti a un'esplorazione che va oltre le barriere giuridiche, abbracciando la speranza di un futuro radiante per i giovani che cercano riscatto.

La collaborazione del minore alla cura

Lo studio legale e il nostro avvocato penalista a Bologna, Simone Angelici è specializzato difese legali per minori e fornirà consulenza legale al minore affinché comprenda le regole che presumibilmente ha violato e le conseguenze penali delle sue azioni. Inoltre, sono soliti visitare i minori nel centro, se istituzionalizzati, il che fornisce loro un supporto essenziale e una buona guida.

Se il minore collabora fin dall'inizio alla sua cura, l'équipe tecnica che lo assiste invierà rapporti positivi al giudice, e così quando arriverà il giorno del processo, la sentenza sarà molto più favorevole per il minorenne che l'ha riconosciuto e chi partecipa positivamente.

Per quanto riguarda la sanzione che verrà inflitta al minore, essa dipende sia dai fattori precedenti, sia dal modo in cui si sono verificati gli eventi, dalla sua partecipazione agli stessi, sia dalle circostanze attenuanti o aggravanti che si presentano. A differenza di quanto avviene in alcuni casi della giurisdizione degli adulti, le pene per ciascun reato non vengono sommate, cioè se un minore ha commesso quattro reati, generalmente non verranno sommate le pene per ciascuno di essi, ma la sanzione che meglio si adatta al tuo caso specifico e verrà sempre applicato, a seconda di quanto è avanzato il tuo trattamento e il tuo recupero.

Quindi, se non si sommano le pene per tutti i reati, quale sanzione si applica? Dipende sempre da come il minore ha risposto al trattamento terapeutico, dal suo comportamento, dai risultati dei laboratori e degli studi che ha svolto presso il centro, nonché dal suo interesse a recuperare e riparare il danno subito dalla vittima prima del processo.

Il consiglio del miglior penalista di Bologna sarebbe che il minore collabori positivamente fin dall'inizio al suo trattamento, nel caso in cui venga applicata la misura precauzionale della libertà vigilata o della reclusione. È importante che tu riconosca al più presto le tue azioni e infrazioni, per iniziare a lavorare sul cambiamento delle abitudini di consumo delle suddette sostanze, attraverso uno sport sano e lo studio di qualsiasi tipo di attività che devi, vuoi o puoi svolgere in il centro.

La collaborazione della famiglia del minore nel suo recupero è molto importante poiché, se avrà il loro sostegno e anche il loro perdono, sarà estremamente utile per il suo trattamento e il suo recupero.

Dobbiamo scegliere bene un avvocato penalista specializzato in minori. Anche se l'avvocato penalista di turno è anche un esperto, la verità è che la fiducia, i rapporti con il minore e le visite al centro possono essere più frequenti con un avvocato appositamente designato. Inoltre, le consultazioni con i genitori potrebbero anche essere più frequenti e loro potrebbero sentirsi più a loro agio con un avvocato privato specializzato in minori a Bologna, dove c'è più varietà di scelta perché è la capitale.

Come abbiamo detto e insistiamo, l'intervento di un buon avvocato minorile è essenziale nel primo contatto che il minore ha con la giustizia, poiché, se riconoscerà i suoi fatti e collaborerà, avrà fatto un passo da gigante.

Insistiamo sul fatto che, se il minore riconoscerà i fatti e anche collaborerà, avrà fatto un passo enorme. Ovviamente, se il minorenne nega i fatti, il penalista dovrà difendere l'assoluzione, ma dovrà fargli capire che, se lo ha commesso, non è bene che lo neghi perché si espone ad una pena maggiore imposto che se lo avesse commesso: lo ha fatto e sta cercando di negoziarlo.

Lo studio legale Bologna dell'avv. Simone Angelici è specializzato in diritto minorile. Da anni difendiamo gli adolescenti che, in determinate occasioni, compiono atti che possono costituire veri e propri reati. Questi atti sono solitamente il risultato di aver ricevuto cattivi consigli, della propria ribellione o della mancanza di informazioni. Altri minori hanno solo paura, che solitamente trasformano in rabbia e, successivamente, la rabbia in odio, non sapendo come incanalarla positivamente. Il trattamento applicato loro li aiuta a liberarsi della rabbia che hanno dentro, con l'aiuto della terapia e dello sport. Viene loro insegnato a liberare l'adrenalina, a comprendere se stessi, a gestire le proprie emozioni, i propri sentimenti e i blocchi che hanno, a controllarsi e a risolvere i problemi o a saper convivere con essi, sempre nel pieno rispetto degli altri e di se stessi. Oltre a ciò, è essenziale smettere di usare marijuana, cannabis o altre droghe affinché il tuo recupero abbia successo.

Con il passare del tempo, questa esperienza sarà stata loro di grande aiuto nella vita. Saranno infatti orgogliosi del lavoro svolto e delle persone che sono diventate grazie alla guida e al sostegno ricevuto.

Pene per i reati minorili

Meno del 15% dei minori recidiva nuovamente, una recidiva dovuta al fatto che talvolta ritornano in un ambiente favorevole. Tuttavia, l'85%, cioè la maggioranza, la supera senza difficoltà, torna in famiglia e riprende gli studi o inizia a lavorare.

Terminato il processo e tenendo conto di ciascun caso caso per caso, la sentenza imporrà una sanzione al minore, che potrà consistere nel mantenere durante il tempo della sanzione la stessa misura cautelare che è stata imposta al minore finché non oppure si evolve positivamente. A titolo esemplificativo si può citare il caso in cui, se al minore è stata irrogata una misura cautelare di libertà vigilata, la sanzione può consistere nella permanenza in libertà vigilata per il tempo indicato nella sentenza stessa.

Quando la misura cautelare da imporre è la reclusione in regime semiaperto, se il minore ha collaborato, forse la pena potrebbe essere la reclusione in centro semiaperto per una durata compresa tra nove mesi e un anno, (o due per le condanne acuto). Tuttavia, nei casi in cui le sanzioni siano molto gravi, la misura della detenzione sarà in un centro chiuso. La seconda parte della sanzione consisterà nell'applicare la misura della libertà vigilata per alcuni mesi, o un'altra sanzione. Occorre evidenziare che la misura della reclusione in regime semiaperto è compatibile con la condanna al lavoro di utilità sociale, per quei casi in cui, oltre al reato principale, siano stati commessi altri reati minori.

Non dobbiamo dimenticare che tutta la giurisdizione per i minori è finalizzata ad aiutare il minore in un momento specifico e affinché possa rimettersi in carreggiata e continuare la sua vita in tutta normalità ma sempre nel rispetto degli altri.