Da cosa è composta un’efficace attività antincendio?
Parliamo dell’insieme dei comportamenti che dobbiamo seguire per prevenire l’insorgere di incendi.
PER I PROPRIETARI DI UN’AZIENDA
Quando apriamo un’attività commerciale bisogna individuare i pericoli legati alla nostra attività e qualificarne il rischio. Bisogna dunque redigere un documento che si chiama DVR (Documento della valutazione dei rischi).
La Valutazione deve riportare anche una descrizione dei luoghi di lavoro, specificare le sostanze utilizzate, specificare quali dispositivi vengono utilizzati in casi di pericolo di incendio. Questo documento è obbligatorio per ogni datore di lavoro che abbia almeno un dipendente nella sua azienda; il quale per redigerlo viene affiancato da un medico competente, un rappresentante per la sicurezza dei lavoratori e un responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Il datore si affida poi a una ditta per la manutenzione: ve ne sono moltissime, alcune attività vantano moltissimi anni di esperienza, come la “Antincendio Master” (https://antincendiomaster.it/).
INCENDI DOMESTICI
Ovviamente non solo i dipendenti di un’azienda devono essere informati e formati sui rischi alla propria incolumità che derivano dallo scatenarsi di un incendio. Anche nell’ambiente domestico ci sono infatti alcune regole da seguire per evitare infortuni e nei casi peggiori, decessi.
Innanzitutto dobbiamo affidarci ad un professionista che ispezioni la nostra casa e controlli lo stato delle tubature, degli impianti elettrici e di riscaldamento.
Fra le accortezze che possiamo tenere a mente una fondamentale, nonchè la causa più comune che determina lo svilupparsi di incendi in casa, è il fuoco dei fornelli non controllato. In poche parole, quando cuciniamo non dobbiamo assentarci. Se siamo costretti anche solo per pochi minuti, è sempre bene spegnere la fiamma e riaccenderla al nostro ritorno. in caso vedessimo lo svilupparsi delle fiamme è consigliabile spegnere il fornello e soffocarle con un coperchio. Non dobbiamo utilizzare acqua (con la quale potremmo ustionarci) nè olio (che potrebbe alimentare di più le fiamme). Inoltre si consiglia di cucinare quando siamo del tutto vigili e non stanchi o sotto l’effetto di alcool. Per i fumatori è d’obbligo non fumare sdraiati perchè questo favorisce l’addormentamento.
E se siamo fuori casa? In queste situazioni è molto comodo e sicuro disporre in casa di un sistema antincendio così da spegnere eventuali incendi se non siamo in casa, ed aumentare la nostra sicurezza se siamo presenti. Controllare spesso i tubi del gas e le valvole e nel caso sentissimo fuoriuscite di gas, rivolgerci ad un professionista che risolva il problema e ci metta in sicurezza.
Controllare sempre gli elettrodomestici è un ulteriore passo fondamentale: mantenere puliti forno e fornelli, controllare la cappa e pulirne regolarmente i filtri. Controllare le prese degli elettrodomestici e ripararne eventuali difetti. Per chi possiede delle stufe è consigliato tenerle in un luogo della casa dove non c’è passaggio di persone troppo ravvicinato all’apparecchio, e tenere i materiali infiammabili, come le tende ad esempio, così come i liquidi infiammabili, il più lontano possibile. Evitiamo di bruciare detriti: è un’attività molto diffusa che viene svolta vicino alle abitazioni. Prestiamo attenzione alle candele e a dove le posizioniamo quando le accendiamo, ed educhiamo i bambini a non giocare con accendini o altre sorgenti di innesco di un incendio.
CAUSE E SORGENTI DI INNESCO
Un’ incendio è per definizione, un’irradiazione di fuoco che si sviluppa in maniera incontrollata e può essere scatenato da diversi fattori. Ad esempio maneggiando in modo errato sostanze facilmente infiammabili o accumulando materiali ad alto rischio di combustione. Anche l’uso negligente di fiamme e apparecchiature elettriche non è da sottovalutare. Ricordiamoci inoltre di spegnere gli impianti elettrici dopo che li abbiamo utilizzati. Ultimo ma non ultimo, fumare in luoghi dove è vietato sicuramente ci mette maggiormente a rischio. Ci sono quattro categorie di sorgenti di innesco di un incendio:
- Accensione diretta, ad esempio una scintilla che entra in contatto con un materiale combustibile in presenza di ossigeno
- Accensione indiretta, ad esempio per irraggiamento termico
- Attrito, ovvero lo sfregamento di materiali
- Autocombustione, come reazioni chimiche
Anche seguendo tutte le norme sopra descritte, è possibile che l’incendio si sviluppi, anche se meno probabilmente. In questo caso, usciamo il prima possibile dalla nostra abitazione aiutando anche i nostri coinquilini, ed avvisiamo subito i Vigili del Fuoco.