Opportunità del 2024: guida ai bonus e incentivi dell’anno

Opportunità del 2024: guida ai bonus e incentivi dell’anno

I bonus e gli incentivi governativi in ​​Italia rappresentano strumenti fondamentali per stimolare l'economia e sostenere i cittadini in vari ambiti della vita quotidiana. Questi benefici, promossi dal governo, sono pensati per offrire supporto finanziario a individui, famiglie e imprese, incentivando comportamenti virtuosi e favorendo la crescita economica. I bonus possono coprire una vasta gamma di esigenze, come il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni, il sostegno alla famiglia, la promozione della cultura e l'innovazione tecnologica. Gli incentivi governativi, spesso erogati sotto forma di detrazioni fiscali, contributi diretti o agevolazioni, mirano a ridurre gli oneri economici dei beneficiari, rendendo più accessibili beni e servizi di primaria importanza. In questo articolo, esploreremo i vari tipi di bonus e incentivi disponibili in Italia nel 2024, analizzando le loro caratteristiche principali ei requisiti per accedervi, con l'obiettivo di fornire una panoramica completa e utile per chiunque desideri sfruttare queste opportunità.

Bonus e incentivi 2024 relativi alla casa

Il Superbonus Edilizio, introdotto con il Decreto Rilancio nel 2020 per incentivare la riqualificazione energetica e sismica degli edifici, contribuendo così alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza abitativa, vede la fine nel 2024 nella sua forma originale, ovvero con detrazione al 110%. Rimane una misura agevolativa che prevede una detrazione del 70% per le spese sostenute nell'anno in corso.
Sono invece confermati i bonus ecologici (anche conosciuti come Ecobonus) del 65% e 50% relativamente agli interventi infrastrutturali o tecnologici che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici come la sostituzione di infissi, coibentazioni, schermature solari o sostituzione di caldaie con impianti a maggiore efficienza energetica. Il bonus è erogato sotto forma di rimborso IRPEF suddiviso in 10 anni.
Anche il bonus per la ristrutturazione di abitazioni e parti comuni condominiali è ancora attivo fino al prossimo 31 dicembre 2024 e prevede un rimborso, sempre in forma di bonus fiscale, del 50% da detrarre in 10 anni.

Bonus e incentivi 2024 per la famiglia

I bonus e le agevolazioni per le famiglie rappresentano una serie di misure pensate per sostenere il benessere economico e sociale delle famiglie, offrendo supporto in vari ambiti della vita quotidiana.
L'incentivo più rilevante per il 2024 è quello stanziato per l'acquisto di auto, in particolare i veicoli elettrici ea basse emissioni di CO2. È possibile prenotare i contributi statali sui veicoli acquistati a partire dal 25 maggio 2024, giorno in cui è entrato in vigore il decreto legge e prevede fino a 13750€ per la rottamazione di una macchina inquinante e l'acquisto di un'auto elettrica.
Un bonus riconfermato per il 2024 è la Carta risparmio spesa, introdotta nel 2023 ed erogata dall'INPS per le famiglie con ISEE inferiore a 15000 euro e che permette di acquistare beni alimentari di prima necessità all'interno di un elenco di prodotti riportato sulla Gazzetta Ufficiale. Il beneficio della Carta è stato innalzato a circa 470€ ed è utilizzabile in tutti i supermercati convenzionati, il cui elenco è riportato sul sito del Ministero delle Politiche Agricole.

Bonus e incentivi 2024 per la persona

Tra i bonus utilizzabili per il benessere della persona deve sicuramente essere citato il cosiddetto bonus psicologo, erogato dall'INPS per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. Nel 2024 è stato innalzato l'importo massimo cui può accedere il singolo beneficiario fino a 1500€, in base all'ISEE.
Infine citiamo l'assegno di inclusione, che ha sostituito il reddito di cittadinanza dal 1° gennaio di quest'anno, ed è erogato in caso di ISEE inferiore a 9360 euro. L'assegno prevede una doppia misura di integrazione: una integrazione al reddito fino a 6000€ annui e un contributo al canone di affitto dell'immobile di residenza fino ad un massimo di 3360€.