La galvanoplastica è un procedimento tecnico elettrochimico che permette di creare pezzi metallici di svariate forme tramite l’aiuto di stampi conduttori. Questo processo ha numerose applicazioni nel campo elettronico, così come in ambito industriale, ma non solo.
Il presente articolo ha lo scopo di andare ad approfondire i principali aspetti di questa tecnica, per capire meglio come e dove applicarla.
Cos’è la galvanoplastica
La galvanoplastica è un processo elettrochimico che funziona grazie all’elettrolisi per la preparazione di pezzi metallici aventi determinate caratteristiche e differenti profili. In pratica consiste nell’elettrodisposizione di metalli su uno stampo che sia conduttore, i quali possono così fungere da catodo in una cella di elettrolisi.
Per facilitare il distacco degli oggetti formati, si usa una preparazione da spalmare sugli stampi oppure, in alternativa, si possono usare degli stampi creati con leghe facilmente asportabili, riscaldandoli leggermente. Per rendere conduttrice la superficie oggetto di questo processo di deposizione, solitamente si usa della grafite in polvere sopra a cui si può depositare un film di rame: in questo modo lo stampo si colloca al polo negativo del generatore e si procede con l’elettrolisi.
Lavorazioni
Le lavorazioni applicabili a questo complesso procedimento possono distinguersi principalmente in lavorazioni a rotabarile e lavorazioni statiche.
Le lavorazioni a rotabarile consentono di ottenere la produzione in serie di oggetti anche molto piccoli, contenendo i costi. Questo significa avere la possibilità di trattare migliaia di pezzi ogni giorno.
In particolare si parla di accessori e componenti di articoli tecnici che vengono poi rivestiti con metalli per aumentarne il valore. In questo modo si può partire da piccoli oggetti di plastica e renderli preziosi, risparmiando una notevole quantità di tempo e di denaro ed ottenendo ottimi risultati.
Le lavorazioni statiche usano un impianto che supervisiona il corretto deposito dei metalli, ottenendo così diversi tipi di finitura. Sempre più spesso è richiesta l’applicazione di un trattamento nichel free, questo proprio per evitare che i rivestimenti metallici rilascino nichel, causando pericolose allergie.
All’interno di questo panorama, sta prendendo sempre più piede la bigalvanica, una tecnica nuova grazie a cui è possibile applicare fino a due riporti di metalli diversi sullo stesso oggetto, ottenendo così dei trattamenti personalizzati.
Questa tecnica è resistente all’alcool e si può applicare sia sulla plastica che sul metallo, andando così a lavorare per esempio su bottoni, spille, fibbie, gioielli, medaglie, ecc.
Le finiture che si possono ottenere sono davvero molte (quali oro, perla, bronzo, argento, cromo) e possono trovare così applicazione in moltissimi ambiti.
Applicazioni
Appare evidente come il processo di galvanoplastica trovi così molteplici applicazioni nel campo industriale, ma non solo.
Ad esempio sul sito www.egal.it si può trovare un elenco dettagliato di tutti i possibili sviluppi di questa tecnica e si capisce come le superfici trattate portano a valorizzare qualsiasi oggetto di plastica, garantendone una tenuta duratura nonostante il contatto con sostanze alcooliche anche molto aggressive.
Un settore che spesso richiede lavorazioni di questo tipo è sicuramente quello cosmetico, dove è infatti necessario che ci sia una resistenza all’alcool, così come ai solventi e ad altre sostanze chimiche. Allo stesso modo anche il campo della moda è sempre alla ricerca di oggetti preziosi e dettagli che vedono l’uso di questo tipo di finiture, ormai di grande tendenza e molto richieste.
Le aziende che producono elettrodomestici necessitano invece di piccole componenti che siano particolarmente resistenti agli sbalzi termici e all’effetto abrasivo dei detersivi. Ulteriori applicazioni ci sono per articoli economici e tecnici, spesso da abbinare ad altri oggetti.
Concludendo è evidente come procedimenti chimici così complessi trovino facilmente applicazione in settori diversi ma comunque legati dalla necessità di usare piccole componenti trattate in modo specifico e professionale.