L’ascensore esterno privato è una tipologia di impianto di elevazione che viene installato direttamente sulla parete esterna dell’abitazione mediante una struttura metallica che non richiede quasi mai lavori edilizi di adeguamento. Sono molteplici i motivi che inducono a preferire un ascensore esterno privato. Li abbiamo raccolti in questo articolo con consigli su come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Ascensore esterno privato: le caratteristiche
L’ascensore esterno privato è un’opzione sempre più comune per le abitazioni, anche perché negli ultimi anni la tecnologia li ha resi molto più accessibili anche a livello economico. Avere un ascensore in casa è inoltre un vantaggio sia dal punto di vista del comfort abitativo, perché si raggiungono i piani in tutta sicurezza e senza fatica, sia dal punto di vista economico, perché la presenza dell’ascensore aumenta il valore dell’immobile. L’ascensore esterno inoltre non complica l’intervento dal punto di vista della necessità degli spazi, perché non va ad invadere gli interni. Considerando che in Italia il 54% degli edifici residenziali è stato costruito prima del 1970, senza predisposizione per lo spazio dell’ascensore, già solo questo aspetto è un vantaggio considerevole.
Ascensore esterno privato: i costi
Un fattore molto importante nella scelta dell’ascensore è il costo, che per una nuova installazione è abbastanza elevato. Rispetto all’ascensore interno privato, che richiede qusi sempre la manodopera edile, l’ascensore esterno privato è più conveniente, anche perché si riducono i tempi di installazione. Non è tuttavia possibile stabilire in anticipo un costo preciso, perché le varie voci di spesa dipendono da molteplici aspetti: la tipologia di ascensore, il numero di piani da servire, il design dell’impianto e la destinazione d’uso. Se l’ascensore non è solo abitativo ma anche commerciale ad esempio, la spesa sarà sicuramente superiore perché la cabina sarà più grande e sarà necessario adattare anche la capacità dell’impianto. Altra scelta che incide molto sul prezzo di un ascensore esterno privato è quella relativa ai materiali, che poi dovranno anche essere resistenti per l’esterno. In ultima analisi, è da inserire tra le voci di spesa anche la consulenza per lo studio di fattibilità che precede l’installazione e la manodopera aziendale. Per ridurre l’importo dell’investimento si ha anche la possibilità di accedere ai bonus casa, in particolare alle agevolazioni fiscali destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche, che permettono di avere un rimborso del 75% delle spese sostenute per la realizzazione di opere che rendono più accessibili gli edifici a persone con disabilità e l’installazione dell’ascensore rientra tra queste.
Ascensore esterno privato: la manutenzione
Dopo l’installazione dell’ascensore, è necessario sottoscrivere un contratto per la manutenzione ordinaria, che va effettuata da ditte specializzate. Rispetto a un ascensore interno, il costo per la manutenzione dell’ascensore esterno privato può anche essere inferiore, perché richiede un controllo periodico ogni sei mesi che va a verificare l’efficienza delle componenti e il corretto funzionamento del sistema di elevazione. L’unico inconveniente dell’ascensore esterno privato rispetto a quello interno è l’azione degli agenti atmosferici, che potrebbe portare a un’usura più veloce rispetto alle cabine per interno.
Nei contratti di manutenzione ordinaria non sono inclusi gli interventi di manutenzione straordinaria che possono riguardare guasti o malfunzionamenti che si verificano al di fuori delle visite periodiche dell’impianto. Bisogna dunque tenere in conto questa eventuale spesa extra.