Schermature solari e detrazioni 2020: quello che bisogna sapere

Schermature solari e detrazioni 2020: quello che bisogna sapere

Anche per il 2020 le schermature solari, attraverso l'ausilio di tende oscuranti, sia esterne che interne, possono usufruire di bonus governativi e detrazioni. Le spese possono infatti essere detratte fino al 50%, grazie al Pacchetto bonus casa 2020, che copre l'acquisto, la sostituzione e l'installazione di tende da sole, infissi o tende da interni. Vediamo in che modo, insieme a Mavis Srl che si occupa di tende ad Udine per esterno.

Come funziona il bonus fiscale e chi può richiederlo

Il Pacchetto bonus casa 2020 fa parte della Legge di Bilancio dello stesso anno, e si trova sotto la voce “Detrazione sconto Irpef”. Al suo interno si parla di detrazioni per schermature solari o tende se queste sono mobili (si aprono e si chiudono), sia esterne che interne, e se proteggono una superficie vetrata. Nello specifico rientrano nel bonus fiscale le seguenti tipologie di schermature:

  • Le tende da interni, ma solo se tecniche (come ad esempio quelle a plissé). Non rientrano nell'elenco le tende decorative (arricciate, a pacchetti, etc.).
  • Le tende da esterni, a patto che non siano esposte a nord;
  • Tutti i tipi di infissi. Sono escluse le zanzariere, perché non costituiscono schermatura solare;
  • Tutti i tipi di pergole.

Il bonus è riservato a due categorie specifiche: alle persone fisiche che rispondono ad un Irpef e ai soggetti giuridici Ires. Nel primo caso si possono annoverare i proprietari di una casa, i nudi proprietari o chi paga un affitto. Nel secondo vengono inclusi gli enti pubblici, le imprese e le associazioni di professionisti. Chiariamo che il bonus può essere richiesto solo se la valenza di schermatura solare venga adeguatamente certificata in maniera scritta (con dichiarazione di conformità CE).

Come richiedere il bonus e quanto può essere detratto

Al fine di ricevere il bonus fiscale sulle schermature solari, i pagamenti per queste ultime dovranno avvenire attraverso bonifico bancario o postale, anche online e anche parlante. Nel bonifico effettuato dovranno essere indicati la causale, la data di emissione, il numero della fattura, ed il codice fiscale. Va inoltre inoltrata via web, al sito dell'Enea, entro 90 giorni dal lavoro ultimato, la cosiddetta scheda descrittiva, compilata e firmata da chi ha eseguito l'installazione delle schermature. Tutto il materiale (bonifico, fattura, schede tecniche, certificazione da parte del fornitore, ricevuta dell'invio telematico all'Enea) va conservato per le successive dichiarazioni dei redditi. La detrazione delle spese, che avviene dalla dichiarazione dei redditi con 730, arriva al 50% della spesa sostenuta e fino ad un importo di 60 mila euro per abitazione. Importante: essa non avviene in un solo blocco, ma viene ripartita in dieci tranche, a cominciare dalla dichiarazione dei redditi 2020 per il 2021, e per i successivi dieci anni.